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Senologia: “Nuove opportunità grazie alla diagnosi precoce e alla terapia moderna”
mamazone – donne e ricerca contro il tumore al seno ha invitato Prof. Dott. Christian Marth a Dobbiaco (Centro Culturale Grand Hotel)

Molte donne hanno aderito all’invito di mamazone – donne e ricerca contro il tumore al seno ed hanno seguito con grande interesse la conferenza di Christian Marth, responsabile del reparto di ginecologia della clinica universitaria di Innsbruck, intitolata: “Senologia: Nuove opportunità grazie alla diagnosi precoce e alla terapia moderna”. Presenti alla conferenza: la dott.ssa Sonia Prader del Centro Senologico Bressanone/Merano, Dr. Hartmann Aichner, primario del reparto di ginecologia e ostetricia dell’Ospedale di San Candido, Martina Ladurner promotrice di mamazone in Alto Adige nonché consigliera provinciale e Luise Eppacher, responsabile delle donne SVP della Val Pusteria.

“In Alto Adige ogni anno 300 donne vengono colpite da tumore al seno, 80 donne muoiono”, sottolinea Erika Laner, contatto di mamazone in Alto Adige. Prof. Christian Marth ha illustrato i risultati più recenti in materia di fattori di rischio, diagnosi precoce e terapia. 1 donna su 8/9, nel corso della vita, si ammala di cancro al seno. In Tirolo quasi 1/3 (31%) dei tumori della mammella viene diagnosticato a donne sotto i 50 anni, il 28% delle pazienti ha un’età compresa tra i 35-49 anni. Per questo motivo il Tirolo ha avviato un progetto pilota che invita le donne a sottoporsi ad una mammografia annuale già a partire dai 35 anni. A rischio sono le donne che consumano una quantità elevata di alcol, che sono sovrappeso, che fanno poco sport e che assumono ormoni. La mammografia, insieme all’ecografia, è il mezzo più efficace per la diagnosi precoce del tumore al seno. La conferenza è stata anche occasione per presentare mamazone a Dobbiaco, paese natale di Erika Laner, che ha illustrato alle donne presenti gli obiettivi di mamazone in Alto Adige e ha riallacciato al discorso di Christian Marth, sostenendo che le probabilità di guarigione aumentano grazie alla diagnosi precoce. Erika Laner ha ringraziato il prof. Marth per il suo intervento informativo e alla portata di tutti.